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Piazzale Michelangelo: il magnifico Belvedere su Firenze, progettato da Giuseppe Poggi

Storia di Piazzale Michelangelo a Firenze: la nascita di uno dei 10 luoghi più fotografati al mondo

Piazzale Michelangelo è un luogo iconico di Firenze, una tappa obbligata per i turisti che desiderano ammirare il centro storico dall'alto, ma non troppo in alto – da vicino, si potrebbe dire, per usare un audace ossimoro linguistico. Piazzale Michelangelo rappresenta il punto di osservazione privilegiato per ammirare la magnificenza di Firenze, un concentrato di capolavoro d'arte, ma con un'ampiezza e una posizione uniche che lo distinguono da qualsiasi altro belvedere al mondo.

Ma quando fu costruito Piazzale Michelangelo? Esisteva già nel Medioevo? Qual era il suo scopo originario? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo in questo articolo approfondito su uno dei monumenti più famosi di Firenze. Continuate a seguirci, perché siamo sicuri che vi sorprenderemo.

Il 18 novembre 1864 Firenze divenne capitale d'Italia. Immediatamente, si manifestò la necessità di adattare una città medievale e rinascimentale di modeste dimensioni al suo nuovo, importante status e al ruolo significativo che la attendeva.

Nel tessuto urbano antico, ad esempio, non esisteva alcuna distinzione tra aree pubbliche e private, nemmeno dopo le riforme lorenesi. Circondata dalle mura trecentesche, la città aveva trovato nei secoli un equilibrio tra edifici e aree verdi, e ora la sua inadeguatezza si palesava con il suo nuovo ruolo.

Il progetto di adattamento e ampliamento di Firenze fu affidato all'architetto Giuseppe Poggi. Poggi non era un architetto qualunque: era già ampiamente noto per aver coniugato lo stile neorinascimentale (che si sposava con la storia della città) con le nuove tendenze legate principalmente ai parchi all'inglese. L'architetto lavorò instancabilmente e compì un vero miracolo, consegnando il progetto esecutivo a tempo di record il 18 febbraio 1865, pochi mesi dopo l'ufficializzazione della nuova denominazione della città.

Le Tangenziali e il Viale dei Colli

I lavori di notevole entità iniziarono nel maggio del 1865 e furono completati cinque anni dopo, quando la capitale temporanea stava già giungendo al termine del suo compito.

Poggi trasformò completamente la città tra la nascita di nuove aree urbane e la tanto discussa demolizione delle mura storiche. Su "al di qua dell'Arno" furono costruiti nuovi viali, noti come circonvallazione: una serie di ampie strade alberate che circondavano il centro città, ispirate ai boulevard parigini. Sull'"al di là dell'Arno", in Oltrarno, al di là del fiume, nacque il Viale dei Colli: una strada panoramica lunga 8 chilometri, con ampi spazi verdi su entrambi i lati, ornata da lussuose ville simbolo dell'alta borghesia cittadina. Al suo culmine, l'ampio e lungo percorso sarebbe stato impreziosito da un vasto piazzale belvedere e dall'intero viale, fiore all'occhiello della città.

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Nascita di Piazzale Michelangelo

Piazzale Michelangelo fu costruito nel 1869, in cima al Viale dei Colli, su una collina appena a sud del centro storico. Il giornalista italiano Pietro Coccoluto Ferrero descrisse la rapida costruzione della piazza in modo molto dettagliato.

Agni (noto con lo pseudonimo di Yorick) non esitò a raccontare come alcuni fiorentini fossero rimasti delusi “dalla spesa eccessiva” della sua costruzione.

La piazza, dedicata a Michelangelo, ospita ancora copie in bronzo di alcune celebri opere conservate a Firenze: il David e le quattro allegorie delle Cappelle Medicee in San Lorenzo. Mentre gli originali sono in marmo bianco, le copie sono in bronzo. È interessante notare che la statua del David fu trasportata in cima il 25 giugno 1873 da nove coppie di buoi.

La Loggia Neoclassica

Poggi progettò anche la loggia neoclassica che domina l'intera terrazza e che oggi ospita un ristorante panoramico. Inizialmente, avrebbe dovuto ospitare un museo dedicato alle opere di Michelangelo, ma non fu mai realizzato. Sulla parete del balcone, sotto la loggia, si trova un'iscrizione a caratteri cubitali che commemora l'opera di Poggi: "Giuseppe Poggi, architetto fiorentino, guardati intorno, ecco il suo monumento MCMXI".

Inoltre, solo alcuni sanno che tra il 1890 e il 1935 la zona ospitava i binari della Tramvia del Chianti, che collegava Firenze con San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti.

Il tram della linea 13 che attraversava Firenze

Piazzale Michelangelo rappresentava in passato uno snodo essenziale della rete tranviaria fiorentina, completamente smantellata entro il 1958. Era attraversata dalla Linea 13 che, fin dai primi anni del Novecento, partiva da Piazza del Duomo, passava per Ponte alle Grazie e Piazza Ferrucci e arrivava fino a Viale Michelangelo, per poi concludersi in Via del Gelsomino, dove si trovava un deposito tranviario.

Nel 1927 la Linea 13 divenne un percorso circolare denominato Linea 13 Nero, con passaggio da Piazza Duomo, Piazzale Michelangelo, Porta Romana e ritorno a Piazza Duomo. Il percorso circolare inverso era denominato Linea 13 Rosso.

Cosa si può vedere da Piazzale Michelangelo?

Piazzale Michelangelo, a 104 metri sul livello del mare, è facilmente raggiungibile percorrendo Viale Michelangelo (o, dal lato opposto, Viale Galileo) o Viale Giuseppe Poggi. Esiste un altro modo, più "romantico", per raggiungere Piazzale Michelangelo: salire a piedi le monumentali scalinate note come Rampe del Poggi, partendo da Piazza Poggi, nel quartiere di San Niccolò.

Il panorama che si può ammirare è mozzafiato, spaziando da Forte Belvedere a Santa Croce, passando per le rive dell'Arno e l'incantevole sequenza dei ponti di Firenze. Tra le meraviglie architettoniche, si possono ammirare Duomo, Campanile di Giotto, Palazzo Vecchio, IL Bargello, la Biblioteca Nazionale e il campanile ottagonale della Badia Fiorentina, senza dimenticare le colline a nord della città, con Fiesole e Settignano al centro.

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domande e risposte su piazzale michelangelo

come arrivare a piazzale michelangelo?

Scoprire come arrivare a Piazzale Michelangelo Potrebbe creare confusione. Dal centro di Firenze, è possibile raggiungere la piazza a piedi, con i mezzi pubblici o anche in auto. Tuttavia, se possibile, consigliamo vivamente di camminare per godersi al meglio l'esperienza. 

come arrivare a piazzale michelangelo in autobus?

Per raggiungere Piazzale Michelangelo in autobus dal centro di Firenze, puoi prendere l'autobus n. 12 o 13. Puoi ottenere maggiori dettagli su percorsi autobus a Firenze sul sito Moovit.

come arrivare a piazzale michelangelo da Firenze?

Per raggiungere Piazzale Michelangelo, avete due opzioni di autobus: la linea 12 (Piazzale Michelangelo) o la linea 13 (Il David). Tuttavia, dalla principale area turistica di Firenze, non ci sono fermate comode per questi autobus, ad eccezione della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Nei giorni feriali, tre autobus per ciascuna linea sono in servizio ogni ora, mentre nei fine settimana e nei giorni festivi, in genere ci sono due autobus all'ora.

Si prega di notare che la frequenza si riduce a una corsa all'ora dopo le 22:00. Questi numeri raddoppiano se si può prendere l'autobus 12 o 13. Il servizio autobus inizia intorno alle 6:00 e l'ultimo autobus parte solitamente da Piazzale Michelangelo intorno alle 00:30.


La fermata dell'autobus della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella si trova di fronte all'ingresso principale. Se vi trovate di fronte all'ingresso principale, si trova all'estrema sinistra, dove termina l'edificio. Se uscite dalla stazione ferroviaria e la lasciate alle vostre spalle, la fermata dell'autobus sarà sulla vostra destra. Il nome della fermata è Stazione Paracheggio.

piazzale michelangelo è libero?

Sì. L'intera area è visitabile gratuitamente. Piazzale Michelangelo è uno dei luoghi gratuiti migliori da visitare a Firenze al tramonto.