Santa Croce Firenze

La Basilica di Santa Croce a Firenze, considerata il Pantheon fiorentino dei personaggi storici italiani, è uno scrigno di meraviglie artistiche. Visitiamola per scoprirne la storia e le curiosità.

Storia della Basilica di Santa Croce a Firenze

dove si trova Santa Croce a Firenze

Situata nella piazza di Santa Croce, la basilica vanta una lunga storia che inizia nel 1200 con l'arrivo di San Francesco a Firenze. Il primo oratorio francescano fu costruito fuori dalle mura della città, in una zona paludosa circondata dal fiume Arno.

Nel corso dei secoli, la chiesa originaria è stata ristrutturata più volte per accogliere il crescente numero di fedeli.

L'attuale chiesa è stata progettata da Arnolfo di Cambio, che stava già lavorando alla cattedrale e Palazzo VecchioNel 1294 si iniziò la costruzione dell'abside affinché la chiesa precedente potesse continuare a essere utilizzata, consentendo funzioni religiose ininterrotte.

Le ricche famiglie fiorentine e il pubblico in generale finanziarono la costruzione dell'edificio. Nonostante vari inconvenienti, come l'alluvione di 1302, la basilica fu consacrata da Papa Eugenio IV nel 1443.

Adiacente al basilica, Furono apportate diverse aggiunte, tra cui la sacrestia, il dormitorio, l'infermeria, il refettorio e la biblioteca. Il complesso religioso è impreziosito da opere d'arte, grazie alle donazioni di famiglie benestanti e corporazioni artigianali. Nel corso del tempo, Basilica di Santa Croce divenne un laboratorio creativo, un centro teologico e un Pantheon delle glorie italiane.

Il diluvio di 1966 sommerse Firenze nel fango, causando la perdita di numerose opere d'arte. Santa Croce Firenze divenne il simbolo sia del disastro che della rinascita della città.

Architettura della Basilica di Santa Croce a Firenze

Santa Croce Firenze
Santa Croce Firenze

La Basilica di Santa Croce Firenze è dedicata alla Vera Croce, che si ritiene sia quella su cui Gesù era crocifissoCi sono voluti sette secoli per trasformare questo Chiesa neogotica nella sua forma attuale.

Situata in posizione elevata rispetto alla piazza, la facciata della basilica rimase incompiuta fino a 1863 e somigliava San Lorenzo's. Era adornato solo con un Emblema di Cristo, creato in seguito alla peste di 1437Sopra il portale, nella nicchia, si trovava la statua in bronzo dorato di San Ludovico di Tolosa, opera di Donatello ora conservato nel museo del convento.

La facciata, rivestita di marmi colorati e preziosi, fu progettata da Niccolò Matas, traendo ispirazione dal Duomo di OrvietoGran parte del finanziamento per l'opera proveniva da un ricco protestante inglese, Sir Francesco Giuseppe Sloane.

Le tre lunette dei portali raffigurano la leggenda della Vera Croce e rappresentano il Ritrovamento della Croce, il Trionfo della Croce e la Visione di Costantino. Le porte in legno erano inizialmente collocate in Santa Maria del Fiore, noto anche come Duomo, fino al 1903.

Rispetto alla ricca facciata, le facciate laterali dell' Basilica di Santa Croce Firenze sono piuttosto semplici. La pietraforte, un'arenaria, fa da sfondo ai timpani triangolari e alle bifore. Le grondaie hanno la forma di teste umane e di leone.

L'ingresso trecentesco sul lato sinistro, noto anche come Pinzochere, presenta stemmi e monumenti funerari incastonati nelle pareti. L'ingresso e la biglietteria si trovano su questo lato della chiesa.

Il campanile si trova anch'esso nella zona absidale ed è stato ricostruito più volte nel corso della storia, spesso rimanendo incompiuto. Solo la base è rimasta in un punto, e i fiorentini lo soprannominarono "Masso di Santa Croce” (la messa di Santa Croce). Oggi il campanile ha una forma rastremata, con un'altezza di 78,45 metried è decorato con una cornice attorno al pinnacolo.

Basilica di Santa Croce a Firenze biglietti Info

Questi sono i prezzi dei vari tipi di biglietti d'ingresso

BIGLIETTOPREZZO
DIRITTO
Biglietto intero :€8.00
Biglietto ridotto :
€6.00
Ragazzi dagli 11 ai 17 anni, gruppi di almeno 15 persone, scolaresche
Biglietto gratuito : Bambini sotto gli 11 anni, residenti a Firenze e provincia, disabili e loro accompagnatori, guide turistiche autorizzate, accompagnatori turistici autorizzati, insegnanti accompagnatori di gruppi scolastici
Biglietto famiglia :€8.00Gratuito per i minorenni
Guida audio€4.00

Nota – Acquistando uno di questi biglietti è possibile visitare l’intero Complesso Monumentale di Santa Croce, che comprende: il Museo, la Basilica, i Chiostri e la Cappella Pazzi.

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Basilica di Santa Croce a Firenze: biglietti salta fila

Basilica di Santa Croce migliori visite guidate

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Architettura d'interni di Santa Croce Firenze

L'interno del Basilica di Santa Croce Firenze è sobrio e spazioso. Grandi pilastri a base ottagonale scandiscono le tre navate, mentre archi a sesto acuto richiamano lo stile delle basiliche paleocristiane.

La chiesa ha una pianta a forma di croce egizia, o A forma di T, tipico delle chiese conventuali. Il nartece superiore ammorbidisce l'aspetto gotico dell'edificio, uno stile non molto apprezzato a Firenze all'epoca. Tuttavia, serviva anche a rafforzare i vari elementi architettonici.

Tipico delle chiese francescane è anche il soffitto a travi, mentre le pareti sono semplici. Inizialmente, dovevano essere affrescate con scene tratte dalle sacre scritture per istruire la popolazione analfabeta.

Le cappelle delle ricche famiglie fiorentine che contribuirono alla costruzione della basilica occupano l'intero transetto. Grandi maestri furono i responsabili dei loro sontuosi affreschi e delle ricche decorazioni.

CAPPELLA PRINCIPALE DI SANTA CROCE

La cappella principale di Santa Croce è ispirato a quelli trovati in chiese gotiche europeeHa una forte enfasi verticale, con a forma di ombrello costoloni nella volta e strette vetrate con motivi decorativi. Gli affreschi di Agnolo Gaddi, risalenti al 1380, ricoprono le pareti fino al soffitto e raffigurano le storie della Vera Croce.

A destra dell'altare maggiore si trovano le Cappella Peruzzi e il Cappella Bardi, decorato da Giotto fra 1320 E 1325Gli affreschi narrano le storie di San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista e San Francesco. Di particolare interesse sono le dettagliate espressioni facciali dei personaggi.

La Cappella Baroncelli, situata nel transetto, è composta da due campate ornate da affreschi di Taddeo Gaddi, un discepolo di Giotto.

Vi è anche la Cappella Castellani, mentre sul lato opposto si trovano le cappelle delle famiglie Spinelli e Capponi, quest'ultima dedicata alle madri dei caduti in guerra.

La Cappella Ricasoli ospita affreschi dei primi dell'Ottocento raffiguranti le storie di Sant'Antonio da Padova.

CAPPELLA BARDI

La Cappella Bardi di Vernio, situata in testa al transetto, è nota per il Crocifisso di Donatello. Quando Brunelleschi lo vide, lo criticò, affermando che la figura di Cristo appariva rozza e somigliava a un contadino. In risposta, l'artista decise di creare un proprio Crocifisso per dimostrare la sua abilità, e oggi può essere ammirato nella chiesa di Santa Maria Novella.

CAPPELLA NICCOLINI

La cappella barocca Niccolini si distingue per la sua bellissima cupola ellittica, completamente decorata. Gli affreschi del Volterrano raffigurano la Incoronazione della Vergine, con quattro Sibille agli angoli. Si dice che fu in questa cappella che Stendhal provò forti emozioni, oggi conosciuta come la “Sindrome di Stendhal.”

CAPPELLA MEDICEA

La Cappella Medici si accede passando attraverso il portale di Michelozzo, sormontato da un affresco raffigurante la Disputa del Tempio di Taddeo Gaddi. La cappella fu commissionata da Cosimo de' Medici ed è dedicata ai santi Cosma e Damiano, raffigurati anche nella vetrata.

Questo spazio era utilizzato dai novizi che si preparavano ad entrare nell'ordine francescano. Una volta a crociera domina la cappella, mentre la pala d'altare in terracotta smaltata raffigura la Vergine in Maestà di Giovanni della RobbiaLe opere esposte alle pareti provengono da altre chiese e conventi che Napoleone soppresse nel 1800S.

orari delle messe di santa croce a firenze

Messa nei giorni feriali e alla vigilia delle festività religiose o pubbliche18:00
Messa nei giorni festivi religiosi
Capodanno (1° gennaio), Epifania (6 gennaio), Pasqua, Festa di Sant'Antonio da Padova (13 giugno), Assunzione (15 agosto), Festa di San Francesco d'Assisi (4 ottobre), Tutti i Santi (1° novembre), Immacolata Concezione (8 dicembre), Natale (24 dicembre), Santo Stefano (26 dicembre).
11:00 e 18:00
Confessione
Quotidiano
dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18
Recita del Rosario
Dal lunedì al venerdì
17:30
Preghiera davanti al Crocifisso di Donatello
Quotidiano
15.30

SAGRESTIA DI SANTA CROCE

Sul lato del corridoio che porta al Cappella Medicea, troverete la Sagrestia, dove vengono conservati oggetti religiosi e dove i francescani si riuniscono per incontri importanti.

Sormontata da un soffitto a travi, la stanza è interamente affrescata e, da un lato, si trova Taddeo GaddiLa Crocifissione di Cristo, insieme ad altre scene religiose.

Gli arredi antichi del XV secolo custodiscono i paramenti liturgici che i frati indossano prima delle funzioni religiose.

Santa Croce Firenze

Nella Sagrestia troverete anche il grande Crocifisso di Cimabue. 1288, simbolo del diluvio che si verificò su 4 novembre 1966Nonostante il meticoloso restauro, il sessanta per cento dell'opera d'arte è andato perduto, ma la sua magnificenza è rimasta immutata.

Il corpo di Cristo appare meno rigido rispetto ai dipinti precedenti, il che gli conferisce un aspetto più realistico attraverso la tecnica del chiaroscuro.

PANTHEON DI SANTA CROCE FIORENTINA

Il pavimento e le pareti di Santa Croce Firenze casa finita 270 Lapidi marmoree ornate da rilievi e stemmi. Nel corso del XIX secolo, la basilica divenne un Pantheon per illustri personaggi italiani. musicisti, drammaturghi, scrittori, poeti, politici, e vengono commemorati combattenti di varie epoche. Alcuni hanno i loro resti conservati lì, mentre altri hanno cenotafi, poiché sono sepolti altrove.

Chi è sepolto nella chiesa di Santa Croce a Firenze?

Si può trovare quello di Dante Alighieri tra i numerosi monumenti e cenotafi. Poiché era in esilio a Ravenna, la sua tomba rimane lì, e nella basilica c'è solo il suo cenotafio. Creato nel 1829, presenta allegorie neoclassiche dell'Italia e della Poesia.

IL tomba di Michelangelo Buonarroti fu progettato dal Vasari quando le sue spoglie giunsero da Roma nel 1564. Le allegorie della Pittura, della Scultura e dell'Architettura sono raffigurate con espressioni tristi, a riflesso della perdita del maestro.

Appoggiato ad un pilastro di fronte a MichelangeloLa tomba di Francesco Nori, ricordato per aver salvato Lorenzo il Magnifico durante la Congiura dei Pazzi in Duomo, è adornata dalla scultura della Madonna del Latte.

Santa Croce Firenze
Santa Croce Firenze

Nel 1810, Antonio Canova ha creato il monumento a Vittorio Alfieri, poeta, drammaturgo e scrittore. La personificazione dell'Italia piangente è appoggiata al sarcofago classico, con un medaglione raffigurante il profilo dell'artista.

Il monumento dedicato a Niccolò Machiavelli si distingue per l'allegoria della Diplomazia e una targa commemora Antonio Meucci, l'inventore del telefono.

La tomba di Galileo Galilei, sepolto insieme a uno dei suoi discepoli e alla figlia Suor Maria Celeste, presenta decorazioni con busti e personificazioni dell'Astronomia e della Geometria.

Alcune sepolture sono particolarmente singolari. Nella controfacciata con il rosone si trova la tomba di Giovan Battista Niccolini, sormontata dalla personificazione della Libertà e della Poesia. La scultura ha una sorprendente somiglianza con la Statua della Libertà. Libertà a New York.

Santa Croce Firenze

Vi sono numerose altre sepolture e lapidi commemorative, tra cui quella di Ugo Foscolo, che era ateo, tra le altre cose.

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OPERE D'ARTE A SANTA CROCE FIRENZE

Le navate laterali sono impreziosite anche da altre opere d'arte. Ad esempio, il pulpito di Benedetto da Maiano si distingue per la sua forma ottagonale e comprende pannelli raffiguranti scene prospettiche e statuette di virtù.

Da notare anche il tabernacolo con Donatello'S altorilievo dell'Annunciazione, realizzato nel 1435 in arenaria grigia. Inizialmente, il monumento era probabilmente bianco e imitava il marmo, con dorature aggiunte in seguito.

Chiostri di Santa Croce Firenze

Santa Croce Firenze
Santa Croce Firenze

Nella Basilica di Santa Croce Firenze, ci sono due chiostri. Uno è il Chiostro di Arnolfo, che prende il nome dal primo architetto della basilica, che progettò anche il refettorio. L'altro è il Chiostro del Brunelleschi, di forma quadrata e accessibile attraverso un portale con lo stemma di una famiglia fiorentina.

Il chiostro è caratterizzato da cipressi e da due statue. Una raffigura Dio Padre seduto, opera di Baccio Bandinelli, e l'altra è una moderna statua in bronzo di Henry Moore, chiamata "Guerriero con scudo” del 1972, inizialmente esposta a Palazzo Vecchio.

CAPPELLA DEI PAZZI A SANTA CROCE FIRENZE

La splendida Cappella Pazzi si affaccia sul Chiostro rettangolare di Arnolfo. È considerata un capolavoro rinascimentale progettato da Filippo Brunelleschi, morto prima del suo completamento.

Inizialmente il sito ospitava il dormitorio e la biblioteca dell' Santa Croce Firenze convento, che furono distrutti in un incendio nel 1423La costruzione della nuova sala capitolare fu finanziata dalla ricca famiglia fiorentina dei Pazzi, che vi costruì anche la propria cappella privata. A causa della loro congiura contro i Medici, furono esiliati e l'opera rimase incompiuta.

Sebbene il progetto iniziale fosse di Brunelleschi, molti altri artisti vi lavorarono, realizzando le loro varianti. Cappella dei Pazzi è un capolavoro per le sue proporzioni perfette, le forme armoniose e l'aspetto sobrio ed elegante.

ARCHITETTURA DELLA CAPPELLA PAZZI

La Cappella dei Pazzi è diviso in tre aree distinte: il portico, il corpo principale e il coro. L'ingresso ricorda un arco di trionfo romano, con sei colonne corinzie sormontate da un attico. Al centro si erge la splendida cupoletta con rosoni in terracotta smaltata policroma e Pazzi stemmi di famiglia. Sopra il portale, con le sue ante in legno intagliato e le riproduzioni floreali, si trova il tondo di Sant'Andrea, il santo patrono della famiglia che commissionò la cappella.

Esternamente, la cupola culmina in una semplice lanterna, ma è all'interno che la sua bellezza e semplicità si rivelano appieno. Poggiando su un tamburo con 12 piccole finestre circolari, la cupola è scandita da 12 costoloni.

Il corpo principale del Cappella dei Pazzi forma uno spazio cubico centrale, sormontato dalla cupola, con due ali laterali rettangolari con volte a botte. Sulle pareti, 12 grandi medaglioni in terracotta smaltata raffigurano gli Apostoli e agli angoli della cupola, altri quattro tondi raffigurano gli Evangelisti, tutti realizzati da Luca della Robbia.

Lungo il perimetro corre una panca in pietra, utilizzata dai frati quando si riunivano nella sala capitolare.

Santa Croce Firenze

L'altare è molto semplice e, al posto della pala d'altare, ci sono due vetrate colorate. La cupola sovrastante riproduce le costellazioni presenti su Firenze. 4 luglio 1442Secondo gli studiosi, questo potrebbe essere il momento in cui un condottiero (capo militare) arrivò in città, partendo per un'altra crociata contro gli Ottomani nel Terra Santa.

Il Refettorio di Santa Croce Firenze, parte del Museo dell'Opera di Santa Croce, è uno dei più antichi di Firenze e risale al XIV secolo. Ospita numerosi tesori artistici sommersi sotto cinque metri d'acqua durante il alluvione del 1966Ancora oggi sui muri sono indicati i livelli delle acque raggiunti durante le diverse alluvioni che colpirono Firenze.

IL Basilica di Santa Croce Firenze fu particolarmente colpita da questa calamità naturale. In quel periodo, in questa stanza era appeso il Crocifisso di Cimabue, ora conservato nella Sacrestia.

ALBERO DELLA VITA A SANTA CROCE FIRENZE

Sulla parete di fondo si trova l'affresco di tl'Albero della Vita, composto da dodici rami ornati da medaglioni raffiguranti i profeti. Quest'opera è di Taddeo Gaddi, allievo di Giotto, rappresenta la Crocifissione e risale al 1350 circa. Nella parte inferiore è raffigurata l'Ultima Cena.

Le pareti laterali del refettorio presentano frammenti di affreschi di Andrea Orcagna, tra cui il Trionfo della Morte, l'Inferno e il Giudizio Universale. Sono stati scoperti sotto l'intonaco cinquecentesco della navata della chiesa, che Vasari avrebbe probabilmente coperto in seguito all'alluvione del 1557.

SAN LUDOVICO DI TOLOSA

IL statua di San Ludovico di Tolosa, un'opera di Donatello dal 1422, fu inizialmente esposto a Orsanmichele. Successivamente fu collocato sulla facciata della Basilica di Santa Croce Firenze, dove rimase fino a 1510. La statua è alta quasi tre metri ed è composta da dieci pezzi dorati assemblati su una struttura centrale.

Il dipinto del Vasari raffigurante l'Ultima Cena da 1546, inizialmente collocata in un convento soppresso durante il periodo napoleonico, è anch'essa esposta nel refettorio.

Nel refettorio, dove si può ammirare anche il bellissimo soffitto a travi, i frati consumavano i pasti in silenzio. Tuttavia, nel corso dei secoli, la sala ha svolto anche altri scopi: è diventata una fabbrica di tappeti, un magazzino e ora un bellissimo museo.

INFORMAZIONI UTILI

Orari di apertura – Gli orari di apertura sono dalle 09.30 Fino a 17.30 (con ultimo ingresso alle ore 17.00) dal lunedì al sabato e dalle 14.00 A 17.00 la domenica e in alcuni giorni festivi.

Prezzo del biglietto intero: 8€, Ridotto: 6€

Chiusura per le vacanze
Capodanno (1° gennaio), Pasqua, Festa di Sant'Antonio da Padova (13 giugno), Festa di San Francesco d'Assisi (4 ottobre), Natale (25 dicembre), Santo Stefano (26 dicembre)

COME ARRIVARE

Indirizzo: Piazza Santa Croce 16, 50122 – Firenze – Italia

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