Il Battistero di Firenze
Battistero di Firenze è una delle meraviglie architettoniche di Firenze, insieme al Duomo E Campanile di Giotto, è il Battistero di San Giovanni. Esplora la sua storia e i maestri che hanno creato i suoi spettacolari tesori artistici.
Storia del Battistero di Firenze – Battistero di San Giovanni a Firenze
Il Battistero di Firenze Di San Giovanni è una delle chiese più antiche di Firenze. Il primo edificio religioso edificato in questo luogo risale al 4° O 5° secolo A.DInizialmente sorgeva fuori dalle mura cittadine e divenne parte della città solo con la costruzione della quarta cinta muraria.
San Giovanni Battista divenne il santo patrono di Firenze nel 6° secolo, durante il Dominio longobardo Sotto Regina TeodolindaLo scelse per proteggere il suo popolo e le città che governava.
Durante romano volte, nel 1ssecolo A.D, c'era un Domus romana o anche un tempio dedicato al dio Marte, come testimoniano i resti archeologici rinvenuti.
Nel corso dei secoli la struttura subì graduali modifiche e fu utilizzata per l'inaugurazione dei cavalieri, i giuramenti e per celebrare la festa della San Giovanni.
In 1059, con la consacrazione da parte Papa Niccolò II, divenne ufficialmente una chiesa, e quando il Duomo è stato costruito nel 1128, è stato trasformato in un battistero.

L'architettura del Battistero di Firenze
L'originale battistero era sopraelevato. Per entrare, bisognava salire alcuni gradini, che scomparivano quando il livello stradale veniva innalzato.
L'edificio ha un pianta ottagonale, una forma che simboleggia il ottavo giorno in passato, rappresentava la resurrezione e l'eternità. Vale la pena notare che inizialmente si trovava vicino a un cimiteroLo stile e i materiali utilizzati richiamano quelli dei vicini Chiesa di Santa Maria del Fiore, noto anche come Duomo.
Le sue facciate sono divise in tre livelli architettoniciLa parte inferiore presenta porte, pilastri e pannelli, mentre la sezione centrale presenta archi e finestre di varie forme sormontate da timpani. La sezione superiore è costituita da un attico. Su di esso poggia la cupola con un tetto appiattito. forma piramidale, diviso in otto sezionie al centro c'è la lanterna.
Le porte del Battistero di Firenze

Bellissimo porte di bronzo aperte su tre lati del battistero, sovvenzionate dalle corporazioni dei ricchi mercanti fiorentini. Quelle esposte sono repliche recenti, poiché le porte originali sono conservate nel Museo dell'Opera.
Durante Seconda Guerra Mondiale, le porte vennero smontate e trasferite in una galleria ferroviaria per proteggerle dai bombardamenti.
IL alluvione del 1966, tuttavia, hanno causato danni significativi. Di conseguenza, è stata presa la decisione definitiva di salvaguardarli nel Museo dell'OperaDopo un attento restauro, hanno riacquistato il loro splendore e sono ammirati da migliaia di visitatori.
Il lavoro per realizzare le tre porte originali durò oltre un secolo a causa della loro decorazioni meticoloseAvevano lo scopo di illustrare episodi biblici e la redenzione dell'umanità.
PORTA SUD DI ANDREA PISANO
IL Porta Sud, del peso di otto tonnellate, è stato creato da Andrea Pisano fra 1330 E 1336. Si compone di 28 pannelli quadrilobati disposti su sette file. I pannelli raffigurano scene della vita di San Giovanni Battista, IL santo patrono di Firenze, e il Virtù cristiane della fede, Speranza, Beneficenza, Umiltà, Prudenza, Giustizia, Forza d'animo, E Temperanza.
La doratura è stata realizzata utilizzando una miscela di bronzo E oro, mentre attorno ai pannelli ci sono delle rosette, teste di leone, E piramide forme.
La cornice del Porta Sud è anche ricco di simbolismoEra diviso in due parti. Un lato presenta il figura di Adamo, con piante che rappresentano la fertilità, come covoni di grano, gigli, E rami d'ulivoDall'altra parte c'è Eva con piante nocive e velenose come papaveri, agrifoglio, viburno, E sorgo, simboleggia la sfortuna e ricorda il peccato originale.
La scultura in bronzo della Decollazione di San Giovanni Battista, che un tempo coronava la porta, ora è esposto nella Museo dell'Opera.
PORTA NORD DI LORENZO GHIBERTI
D'altra parte, la Porta Nord è stata creata da Lorenzo Ghiberti, che ci ha lavorato da 1402 A 1424Come studente di Leonardo da Vinci, è stato scelto dopo aver vinto un concorso specifico in cui Brunelleschi hanno partecipato anche loro.
IL 28 pannelli del Porta Nord sono quadrilobati e narrano storie dell'Antico Testamento, rappresentando gli evangelisti.
Tra gli elementi decorativi della cornice si notano piccole teste di profeti e sibille e motivi vegetali e animali. Una delle piccole teste nella parte centrale rappresenta Ghibertiautoritratto di .
In passato, una scultura raffigurante la Predicazione dell' Battista adornato la parte superiore, ma ora ne è esposta una replica in bronzo Museo dell'Opera.
PORTA EST O PORTA DEL PARADISO

L'ultima porta è quella rivolta verso l' cattedrale ed è anche il più importante. È stato creato da Lorenzo Ghiberti, coadiuvato da altri artisti come Luca della Robbia e DonatelloIl lavoro, in questo caso, è durato da 1425 A 1452.
IL Porta del Paradiso mostra dieci pannelli quadrati e dorati raffiguranti oltre 50 scene dal Vecchio Testamento.
La ricca decorazione della cornice comprende anche 24 teste di profeti e sibille, due delle quali sono autoritratti di Lorenzo Ghiberti e suo figlio Vittore.
Si chiama “Porta del Paradiso.” Uno di questi deriva dall’esclamazione fatta da Michelangelo quando lo vide. Tale era la sua bellezza che disse che sembrava il "porta del Paradiso" stesso.
Secondo un'altra interpretazione, il nome sarebbe stato dato perché si affacciava su un cimitero tra Chiesa e il battistero.
La scultura inizialmente posta sopra la porta raffigurava la Tre virtù teologali di Carità, Fede e Speranza, di cui restano solo frammenti. Fu poi sostituito dal Battesimo di Cristo di Andrea Sansovino. Anche in questo caso, una copia si trova sopra il portale, mentre l'originale è nel museo.
IL Porta del Paradiso ha ispirato molti artisti. Per esempio, Auguste Rodin ha creato il Porta di bronzo dell'Inferno, ora esposto presso la Museo Rodin In Parigi.
COLONNE IN PORFIDO ROSSO
Guardando la facciata anteriore del battistero, su entrambi i lati del Porta del Paradiso, si possono vedere anche due colonne spezzate in porfido rosso. Sono state danneggiate durante la alluvione del 1424.
La storia dei due pilastri è piuttosto emozionante e inizia in 1117A quel tempo, erano “donato" dal Pisani al fiorentini in segno di gratitudine per il loro aiuto.
Pisa, in quanto repubblica marinara, era impegnata in una guerra contro la Musulmani nelle Isole Baleari, così chiesero a Firenze di vigilare sui loro territori.
Quando i Pisani tornarono con il bottino di guerra, portarono anche queste due colonne di porfido rosso, che si ritiene possedessero un “potere magico“…
Secondo la leggenda, era possibile riconoscere i traditori e i malfattori guardando i loro riflessi. Ciò attirava gli fiorentini desiderarli come ricompensa per il loro aiuto.
Nonostante l'aiuto momentaneo, non c'era mai stato buon sangue tra le due città toscane, così il Pisani, per dispetto, ruppe le colonne e poi le consegnò al fiorentiniChi non potrebbe più utilizzarli per smascherare i criminali?
orari di apertura del battistero di firenze
dal lunedì al venerdì: dalle 8:15 alle 10:15 e dalle 11:15 alle 19:30
Sabato: dalle 8:15 alle 18:30
Domenica e il primo sabato di ogni mese: 8:15 – 13:30
Orari di apertura del Duomo di Firenze
- Duomo di Firenze: Dal lunedì al sabato dalle 10:15 alle 16:45. Chiuso la domenica.
- Cupola: Dal lunedì al venerdì dalle 8:15 alle 19:30. Il sabato dalle 8:15 alle 17:15 e la domenica dalle 12:24 alle 17:15.
- Campanile di Giotto: Tutti i giorni, dalle 8:15 alle 19:45.
- Museo del Duomo: Aperto dalle 9:00 alle 19:45. Chiuso il primo martedì di ogni mese.
Puoi trovare maggiori dettagli su Duomo di Firenze da questo link:
Orari delle messe nel Duomo di Firenze
- Dal lunedì al sabato: 8:00, 8:30, 10:00, 17:30 e 18:00
- Domeniche e festivi: 9:00, 10:00, 10:30, 17:15 e 18:00.
INTERNO DEL BATTISTERO DI FIRENZE

Entrando nel battistero, si rimane completamente incantati dalla bellezza e dalla grandiosità del luogo. A cominciare dal pavimento, ricoperto da infiniti motivi marmorei intarsiati. Il suo aspetto ricorda un antico Tempio romano, e non è un caso che la maggior parte dei materiali provenga dalle rovine dell' antica città romana di Florentia.
Come l'esterno del battistero di firenzeL'interno è suddiviso in tre livelli architettonici, interamente decorati con marmi colorati e mosaici a fondo oro. Nella parte centrale spiccano le logge o matrone, composte da tre gruppi di bifore per lato.
La splendida volta, ornata da mosaici antichissimi, alcuni risalenti al 1270, raffigura Cristo Giudice circondato da profeti e patriarchi, nonché scene del Giudizio Universale e gerarchie di angeli.
COSA VEDERE NEL BATTISTERO DI FIRENZE
Grazie alla sua lunga storia, ci sono molte cose interessanti da vedere al suo interno Battistero di Firenze.
PAVIMENTAZIONE ZODIACALE
Tra le varie decorazioni del pavimento c'è una bellissima zodiaco di marmo risalenti al 13° secolo. Il dodici segni zodiacali sono disposti in cerchio attorno al sole, e un'iscrizione ricorda l'importanza del corpo celeste considerato il universoil motore di .
La sua posizione attuale è diversa da quella in cui fu costruita, poiché la disposizione delle decorazioni pavimentali è cambiata nel tempo. Prima della costruzione della lanterna, la cupola, ogni 21 giugno, il sole è entrato da un'apertura nel tetto e ha colpito il cartello di Cancro, stabilendo così la solstizio d'estate.
visita virtuale del Battistero di Firenze
FONTI BATTESIMALI
IL battesimo originaleIl fonte battesimale era situato al centro del battistero, dove il terracotta ottagonale il pavimento è ora visibile. Secondo le cronache, veniva utilizzato anche per la battesimo di Dante Alighieri, che ha avuto luogo il Sabato Santo del 1266.
Attualmente, in un angolo del battistero di firenze, puoi vedere il battesimale font creato da uno studente di Andrea Pisano nel 1371. Tuttavia, nel 1576, Bernardo Buontalenti ha progettato un altro font appositamente per il battesimo del principe Filippo de' Medici, il figlio di Granduca Francesco Io e Giovanna d'AustriaI resti originali sono conservati presso la Museo dell'Opera.
Qual è il dress code per il Battistero di Firenze?
Accesso al battistero di firenze È possibile solo con un abbigliamento adeguato. Questo significa ginocchia coperte e niente spalle scoperte, sandali, copricapi o occhiali da sole.
ALTARE PRINCIPALE
Di fronte al Porta del Paradiso, l'altare maggiore è scolpito in forma rettangolare “nicchia,” una piattaforma rialzata creata da Leonardo da VinciLa volta che la precede è decorata con i mosaici più antichi del battistero di firenze.
IL altare attuale, costruito all'inizio del 20° secolo, ha un Neoromanico aspetto ed è la parte più moderna del battistero di firenze.
Il vicino colonna su un leone mostra un angelo che tiene in mano un candela. Contemporaneamente, gli scavi archeologici del Domus romana può essere visto attraverso la grata davanti all'altare.
IL Museo dell'Opera ha un prezioso altare in argento, smalto e legno pregiato, creato da più artisti in 1367 e commissionato dalla corporazione dei mercanti fiorentini.
Si trattava di un altare mobile che, in certe occasioni, veniva posto al centro e utilizzato per esporre tesori, oggetti liturgici e reliquie.
TOMBA DI ANTIPAPA GIOVANNI XXIII
Su una parete si può vedere anche la tomba di Baldassarre Cossa, che divenne antipapa sotto il nome Giovanni XXIII ed era un amico del famiglia Medici. Donatello realizzò il monumento funebre in marmo e bronzo.
Il Patriarca di Costantinopoli ha donato l'indice di San Giovanni Battista, che ora si trova nel Museo dell'Opera, A Giovanni XXIIIAltre reliquie sono conservate anche nella teca della sala ottagonale del museo.
Nel battistero fino al alluvione del 1966, c'era anche la toccante statua lignea della Maddalena penitente, realizzata in 1450 di DonatelloOggi è conservato anche in una teca nella Museo dell'Opera.
La Colonna di San Zanobi (Colonna di San Zanobi)

In Piazza di San Giovanni, di fronte al Porta Nord del battistero di firenze, puoi vedere la colonna di San ZenobioDecorata con una corona di ferro e una croce, fu eretta in seguito al miracolo dell'olmo in fiore.
San Zanobi è stato il primo vescovo di Firenze, vivendo tra il 4° E 5° secoli. Secondo la storia, su 26 gennaio 429, un olmo appassito nella piazza rifiorì nel pieno dell'inverno quando le sue spoglie furono portate al Chiesa di Santa Reparata, che in seguito divenne il Duomo di Firenze.
INFORMAZIONI UTILI
Informazioni per i visitatori: con un biglietto combinato (30 Euro) è possibile visitare l'intero Complesso del Duomo di Firenze – Battistero, Campanile di Giotto, la Cripta della Cattedrale (l'ingresso alla Cattedrale è gratuito), Cupola del Brunelleschi, Museo dell'Opera del DuomoIl biglietto è valido 48 ore dopo il primo utilizzo.
Prenotazione: Sito ufficiale dell'Opera del Duomo.
Battistero: Accesso dalla Porta Nord (lato via Martelli). Si avvisano i visitatori che il Battistero è in fase di restauro dei mosaici della volta. Da 7 maggio 2023, il Battistero chiuderà ogni prima domenica del mese alle ore 14:00.
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foto del battistero di firenze


