Il Complesso degli Uffizi di Firenze è diventato il sito culturale più visitato d'Italia
Gli Uffizi supera il Colosseo per numero di turisti nel 2021, la prima volta per il celebre complesso museale fiorentino che ospita anche Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli. La classifica annuale è stata creata nel Giornale dell'Arte rivista d'arte e Il giornale d'arte.
Il numero totale di persone che hanno visitato gli Uffizi nel 2021 è stato di circa 1,7 milioni, ovvero quasi 100.000 in più rispetto al Colosseo, che si è classificato al secondo posto (il Colosseo è stato costantemente per molti anni l'attrazione più visitata in Italia, anche nel 2020, che è stato l'anno della pandemia).

Il numero si riferisce a coloro che visitano la Galleria degli Uffizi, che ospita le opere più celebri, tra cui la Nascita di Venere e la Primavera di Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo e l'Annunciazione e l'Adorazione dei Magi di Leonardo, solo per citarne alcune. Si riferisce anche al Giardino di Boboli e ai quattro musei di Palazzo Pitti (la Galleria Palatina, il Tesoro dei Granduchi, il Museo della Moda e del Costume e la Galleria d'Arte Moderna).
Al terzo posto si classifica il Parco Archeologico di Pompei, che ha anch'esso superato il milione di visitatori. Seguono la Galleria dell'Accademia di Firenze e la Reggia di Caserta, con meno di 500.000 visitatori.
La prima volta che il Uffizi ha sconfitto anche la sua controparte, i Musei Vaticani, che tecnicamente non si trovano in Italia; tuttavia, fanno parte dello Stato del Vaticano.
Oltre a questo, gli Uffizi sono stati anche quelli che in passato hanno attirato il maggior numero di persone alle loro mostre speciali, come la celebrazione dell'artista contemporaneo Giuseppe Penone, noto per le sue imponenti sculture di alberi, che si è rivelata un grande successo, così come gli eventi che hanno accolto Leone X torna a Firenze a Palazzo Pitti, in concomitanza con la conclusione delle celebrazioni raffaellesche nel 2020.
Alcuni attribuiscono la crescita del complesso degli Uffizi ai miglioramenti apportati in passato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, il quale ha dichiarato che queste cifre positive erano il risultato di uno "sforzo di squadra", commentando: "Siamo di nuovo su una traiettoria ascendente che fa ben sperare per il futuro".
Oltre a dare spazio all'arte contemporanea all'interno di quello che è noto come il museo d'arte sacra per l'arte rinascimentale, Schmidt organizzò mostre con artiste donne e artisti di gruppi sottorappresentati. Sotto la sua guida, gli Uffizi ha inoltre introdotto il moderno sistema di biglietteria e ha riaperto le opere dai depositi per consentirne l'esposizione; ha inoltre creato un'iniziativa denominata Uffizi Diffusi per prestare alcune delle sue opere ai musei di tutta la Toscana e ha riaperto sale precedentemente chiuse e sezioni degli Uffizi e di Palazzo Pitti.
IL 'ingresso gratuito la prima domenica L'evento di ogni mese è stato ripreso dopo la sospensione causata dalla pandemia. È stato un evento da record per gli Uffizi, che lo hanno classificato come il weekend più gettonato dal 2019.